Tommaso Aiace è un aspirante fumettista di provincia che lascia il paesello per tentar successo a Bologna, all'epoca ribollente calderone di sogni, autori e movimenti. Riuscirà a veder stampati i suoi desideri o come tanti almeno ci proverà? Come se la caverà fra assemblee, cortei, concerti, amici, amori, carri armati, studenti uccisi e siringhe?
La risposta nelle prime tavole qui sopra e nelle successive in edicola (in grigio però, niente seppiatura purtroppo). Featuring apparizioni d'antan di Bonvi, Magnus, Scòzzari, Radio Alice e i Gaznevada!
Nel ricostruire un periodo cruciale nella storia recente dello stivale su cui molto ho letto, ho mischiato fatti reali e inventati a seconda delle esigenze narrative. Dopotutto all'epoca io dondolavo sul seggiolone, quindi qualche libertà dovevo pur prendermela. Se e quanto ci sia riuscito lo direte voi, per ora lo ha detto Michele R. Serra su Linus del mese scorso. Grazie Michè!
4 comments:
Devo dire che il tuo racconto è quello che ho apprezzato di più :)
E salgono a due i complimenti dei micheli. Grazie mille, ma sai che gli altri devo praticamente ancora leggerli? Che vergogna...
sembra una ficata. paolo mi ha mostrato qualche immagine del calendario, sei sempre al top; buon noel manu
Ringrazio ballando il tip tap. Tanti panettoni a te a Ann Lise, caro.
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