Monday, September 17, 2007
Traumfabrik Blowup e Arena 2007
La mia tre giorni bolognese inizia con una visita alla galleria Neon di Via Zanardi, che ospita Traumfabrik Blowup, preziosa mostra retrospettiva su quanto prodotto e sopravissuto al tempo fra le mura della celebre casa occupata di Via Clavature, che dal ’77 in poi fu irripetibile punto d’incontro della new wave fumettistica, musicale e artistica bolognese, con Scòzzari, Pazienza e i Gaznevada come luminosi pilastri creativi. Se potete fateci un salto, la carica d’energia trasmessa dai reperti, seppur grezzi e disordinati, rimane immutata, e le visioni e i sogni che inseguivano continuano a emozionare e stimolare oggi più che mai, inossidabili collanti fra passato e futuro.
Come da scaletta prosegue poi con l’incontro con Gabos e Bilotta per il festival di Arena, con Bianca Maria Rizzoli (autrice che pubblicava negli’80 su Orient Express e Comic Art) che fra il pubblico fa domande interessata, per poi culminare nel weekend nei sotterranei di Piazza Maggiore con l’esecuzione live della storia su Nosferatu, punto forte della rassegna, dove come in ogni scappatella bolognese amplio il mio parco conoscenze autori: Andrea Accardi, Luca Poli, Sergio Tisselli and so on. Nella pause: pizzette, insalate di riso, vino, salatini e risalite in superficie per chiacchierare con i miei sigari.
Grazie a todos per la compagnia, specie a Piero Ruggeri che ha organizzato tutto alla grande e soprattutto a Mariotto Gabos, Maria e al piccolo Marc che oltre a onorarmi con una pantagruelica colazione americana mi hanno ospitato con squisita disponibilità e gentilezza come sempre.
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4 comments:
una carriera in ascesa, esposizioni in tutti i piu' celebri musei del mondo, vita dissipata, funerali di stato.
ma che carucci che siete ;)
smok!
il Ruggeri è bellissimo!
Yes indeed, come resistere alla sua pelata?
Saluts!
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