IMPRONTE MALTESI esiste!

Oggi con un discreto tasso di paranoia e ansia ho finalmente messo mani e occhi sulle prime copie di Impronte Maltesi, il mio terzo libro. Il terrore di aprirlo e ammirare qualche disastro tipografico era ormai palpabile da settimane, nefaste avvisaglie in pdf orribilmente pixelati minacciavano irrimediabili sfighe ma invece NO. Tutto è andato per il meglio, la stampa in bianco e nero è ottima, un po’ carica sulle mezzetinte ma comunque ok. Solo un refuso ha incredibilmente dribblato le tre paia di occhi che alla nausea hanno letto e riletto le bozze, ma lo perdono, piccolo stronzo.


Questo snello volumetto significa molto per me. Non solo perché racchiude come un piccolo scrigno tanti sogni di inizio carriera, solitarie fatiche e impagabili sfoghi, ma perché è il primo libro che ho seguito dalla nascita alla stampa in tutte le sue fasi, comprese scansioni delle tavole, trasferte in studio grafico per impaginazione e in tipografia per la stampa. Sono stato insomma incinto per tutta l’estate, con doglie frequenti e intense, ma il pargolo è nato forte e vispo, e si appresta a muovere le prime pagine a Luccacomics. Stay tuned for more.