Sunday, March 25, 2007

The Concerts in China


Fairlight, Eminent, OBX A, Taurus, AKS, VCS 3, Elka, Lynn Drum, Electroharmonix Micro Synthesizer, Laser Harp, MDB Polysequencer, RSF, Yamaha CS 60, Korg Rhythm Boxes, ARP 2600, Moog Liberation, Prophet 5, Korg Polyphonique, Kobol, Electronic Percussion and Simmons Drums.

No, non è l’elenco dei designati dall’Alto Consiglio di Alpha Centauri per la conquista della Terra, bensì l’avveniristica (per l’epoca) strumentazione utilizzata da Jean-Michel Jarre per il live tour in Cina del 1981, che mi fa compagnia mentre disegno in questa domenica uggiosa. Nomi e sigle di indubbio fascino per gli amanti dell’elettronica ormai vintage, macchine dai mille cavi che rappresentano Jarre nel suo momento compositivo migliore, in perfetto equilibrio fra gli iniziali sperimentalismi ‘metereologici’ di Oxigène ed Equinoxe e ancora libero della stucchevole artificiosità dei lavori successivi.

Grigi nuvoloni solcano il cielo, la collina che vedo dal mio studio è immersa nella foschia, la pioggia schizza e sgocciola, e l’inquietante magniloquenza di un brano come “Arpegiator” pare l’unica colonna sonora possibile.

6 comments:

Unknown said...

lo compro!

Anonymous said...

Per una volta non sono d'accordo, caro Ponk, il migliore Jarre è senz'altro Zooloock.

Anonymous said...

Zoolook non ce l’ho, dovrei risentirlo, ma da un vecchio ascolto lo ricordo come un tentativo sì più sperimentale, ma anche più pipparolo e datato. Ricordo suoni e arrangiamenti alla Trevor Horn/Art of Noise, sicuramente interessanti ma che sbiadiscono in confronto ai suoni di qualche anno prima. Questi sono rimasti modelli che oggi più che mai aleggiano ancora in un sacco di elettronica attuale, mentre i primi si proponevano di grande modernità ma poi nel tempo si rivelarono in gran parte solo luccicante plastica. E difatti son finiti nello sgabuzzino…

il conte said...

Grande Ponk, esce un altro tuo libro. Sono stato a Parigi e ho visto l'obliquomo d'oltralpe in bella mostra in una libreria.
ciao
Il conte

Anonymous said...

Gùd, very gùd.
Ciao Conte e graz.

smoky man said...

Stamattina andando a lavoro ho ascoltato il Live in London... azzo quanta sinfonia elettronica, quanta grandeur ;)
me lo sono gustato e... ti ho pensato, Ponk!!!
Ora sono sui vari squarepusher, amon tobin, aphex twin, dj shadow, unkle... ma il buon J qualche scartuccia nei confronti di questi giovani... non dimenticando che ha fatto scuola in Francia, mi vengono in mente Air, daft Punk...

dj smok salut!