Monday, June 23, 2008

Summer fitness


Dopo fiumi d’acqua, è esplosa l’estate, come nei migliori titoli dei tiggì.
Subito allarme afa, allarme siccità, allarme vecchi bambini non uscite nelle ore più calde che schiattate, allarme consumi condizionatori alle stelle. Insomma le solite cose. Disegno ancora al fresco della mia grotta, ma fra poco i fogli inizieranno ad appiccicarsi alle braccia. Ho finito testi e lettering di Grotesque 3 e ora la strada è in discesa, non mi aggiro più inebetito rimuginando cosa dicono i Baroni all’Encefapolipo, e posso rialzar lo stereo e cantar come uno scemo tra una pennellata e una bianchettata come nei migliori momenti.
Oh yeah.

Dedico un po’ di giorni a un lavoro e poi passo all’altro, che poi è il modo migliore, più ossigenante, scadenze permettendo. Luglio e agosto passeranno in gran parte fra tavolo e computer, ma quasi ogni giorno cerco di muover le gambette al sole per un’oretta buona, correndo e camminando con amici, anzi amiche, sotto al sole di Viatosto, piccola oasi verde a bordo città. Detesto sudar mentre lavoro tanto quanto amo invece sciogliermi al sole quando non smatito. D’altronde sudare è già un lavoro.

Come ogni estate inizio a palleggiarmi l’idea di una decente forma fisica come ottimo tonico per quella creativa. A volte penso agli ormai vecchi muscoli di Richard Corben, fumettista culturista. A volte ne sono affascinato. Altre no, specie d’inverno. Bof. Penso a Stefano Tamburini, che diceva che per fare fumetti ci vogliono muscoli. C'ho pensato spesso, io che non li ho. Ma poi negli anni, passati i 30 da un pezzo e da quasi 10 al lavoro, ho capito cosa intendeva dire davvero. Perdio se aveva ragione. Dedizione, passione, metodo, tigna, una buona dose di testadicazzaggine e altro ancora. Questi li ho, a conti fatti sono mooooooolto più utili dei bicipiti gonfi e most of all nessun manubrio sollevato per secoli potrà mai darteli.
Ma un po’ di sano fitness estivo non potrà certo fargli male.
Anf, pant.

9 comments:

Anonymous said...

ma non sapevo che esistessero delle grotte abitabili in quel di Asti... eppure il Monferrato lo conosco bene... mha! Comunque anche se so a mala pena chi è S. Tamburini, riconosco che la sua rilettura dell'avere i muscoli mi trova in pieno accordo. Anch'io nel mio piccolo mi sto allenando, ovviamente in un altro campo di lavoro. Aggiungerei, però, tra i vari ingredienti anche un pizzico di fortuna, che non guasta mai.

Anonymous said...

Yes, la fortuna era compresa in "altro ancora". Ma almeno per come girano le cose a me, arriva solo se ti sbatti adeguatamente. Non si vive di solo c**o, insomma.

More about Steve Tamburo on
http://www.stefanotamburini.com/

Anonymous said...

Tu che cori in salita sotto il solleone?
Non ci credo manco se ti vedo. :-)

Vark

Anonymous said...

Non ci crederete ma il Giuni gocciolante è molto attraente!!

Anonymous said...

... certo! Non so più dove avevo letto che la persona fortunata non è colei che pensa che tutto andrà bene (visione un po’ miope del mondo). Bensì è colei che di fronte ad una nuova attività non si spaventa. Anzi è consapevole che nell'affrontare quell'impresa è probabile che troverà delle difficoltà durante il suo tragitto, ma che con determinazione e pazienza potrà superarle.... poi si può discutere sul numero di ostacoli che si trovano lungo la strada... ma penso che sia anche merito del singolo individuo farsi trovare "informa" per saltare!

Anonymous said...

Invece sì vark, per la seconda estate consecutiva combatto la mia dura lotta con la panzetta...

Sudanese ke non suda: e allora cosaspetti, approfittane!

Anonymus/mas: la mia difficoltà sul tragitto ora si chiama Mr. Zany Kelly, rinomato editùr venuto a trovarmi nelle ingombranti sembianze di tre tomi scolastici da illustrare insieme a Palumbo ke non so come cacchio riuscirò a fare insieme a tutto il resto. Ma ci darò dentro. Tifate per me.
Di più nel prossimo post.

Anonymous said...

ehi!!! ma super complimenti!!!
che colpaccio!!! e che grande occasione e opportunità!!! e ora testa bassa e giù fitto fitto a smatitare... come scrivi tu.

anonyMAS

Unknown said...

finchè non rimarrà di te solo una pozza di sudore maleodorante...

Anonymous said...

Pozza sì, puzza no. Il doccino è di default.