Thursday, April 16, 2009

GROTESQUE 3


"Caro Sergio, ho visto crescere Grotesque e sono molto felice, la mia percezione del tuo lavoro mi fa pensare a te come a un nuovo Magnus. C'è qualcosa di sano nell'amore artigianale per la cura che metti nel disegno e nelle composizioni. Ricordo che rimasi incantato una volta, anni fa, a vedere le tavole che Magnus aveva fatto per le copertine della Compagnia della Forca. L'uso di quei colori e delle composizioni ipercomplesse. Potentissime. Era come se si regalasse una gita nel proprio mondo interiore. Compiaciuto e felice. La stessa impressione mi ha fatto sfogliare le pagine dell'ultimo numero. E la copertina fa sognare. Un abbraccio e buon lavoro".
Igor

Così il sommo Igort mi scriveva qualche settimana fa dalla lontana Ucraina. Gli ho risposto che come al solito(?) le spara grosse, ma ammetto che ho incassato le sue parole con molto piacere, gongolando in un denso brodo di giuggiole. E non ne trovo di migliori per presentare finalmente l'uscita della terza dispensa grottesca, la settimana prossima al Comicon. Per cui ci vediamo lì, dal 24 al 26 aprile, stand Coconino Press, Castel Sant'Elmo, Napoli. Sabato 25 alle 14.30 parteciperò anche all'incontro sulle novità editoriali di Coconino insieme a Corona, Nanni e Reviati.

PS: Intanto ieri la mostra La Costituzione Illustrata ha inaugurato a Ferrara, dove sarà visitabile fino al 29 aprile. Info qui.

14 comments:

michele benevento said...

come al solito... bravò sergiò!
mi spiacerà non essere a Nalupè, ma le nozzazze chiamano... in bocca al lupo...

Sergio Ponchione said...

Caro Mic, assente più che giustificato, ti reclamano doveri ben più seri dei miei... Un maxibouquet di auguri e non inciampare nello strascico, porta male.

Unknown said...

Ci vediamo a Napoli, allora.

Sergio Ponchione said...

Yes. Bello il tuo avatar ;-)

Anonymous said...

Macchè Magnussemaggnus.
Lo sanno tutti che te sei il nuovo Sal Buscema (anzi, il nuovo Mantlobuscema).

Vark

Sergio Ponchione said...

veramente sto cercando d'essere il nuovo Jim Mooney, ma non se ne accorge nessuno. sigh.

Valentina Besegher said...

YEEEEE!!!
copia per gli amici berliner?

xxx
Vale

Sergio Ponchione said...

Absolut ja. E io portaren anke Unghiute, visto ke ti piacen.

diflot said...

Non vedo davvero l'ora! Non vedo l'ora (l'ho già detto?) Insomma, non vedo l'ora!

valentina besegher said...

Unghiute è il mio nuovo eroe!
Però me lo immagino anche con un'unghia enorme! :D

Unknown said...

tu sei meglio di magnus, tu sei vivo!

Sergio Ponchione said...

diflot: oggi a Torinocomics mi son sparato Frontline Combat, Haunt of Fear, Piracy e pure Weird Fantasy, con tanto di tua somma traduzia

meine lieber freund berliner: l'unghia enorme ce l'ha eccome, chiedilo ai suoi calzini bucati in corrispondenza polliciona

mark crown: l'hai detto. piccole cose che fanno la differenza

Unknown said...

Sì, speravo che ti sarebbe piaciuto! Forse avrei dovuto avvisarti prima di usarlo impunemente, ma ero certo che non ci sarebbero stati problemi. E poi è ormai una delle immagini ufficiali che uso, anche fra gli esempi da seguire per i nuovi disegnatori.
Pensa, sei un esempio da seguire, ora!
Comunque mi fa piacere che riusciamo a vederci, credo sia da Lucca che non ci siamo più incontrati, a causa delle rispettive catene lavorative.

Sergio Ponchione said...

'aspita, dopo essere un nuovo Magnus, anzi meglio perchè son vivo, pure un esempio da seguire. Per citare Paz: "Mi vengono le gambe molli". Gradite ma spropositate lusinghe a parte, of course che ci si rivede volentieri. Intanto ieri ho rivisto Riccardo allo stand bonello.

E c’entra niente, ma sempre ieri a Torino un amico mi ha presentato Giorgio Rebuffi, storico pilastro del fumetto umoristico italiano dagli anni’50, autore di Tiramolla, Pugaciòff, Fox lo Sceriffo solo per dirne alcuni, che a 81 anni (di cui sessanta passati a lavorare) non solo mi conosceva (anche lui ha collaborato all’omaggio a Cavandoli su PUCK!) ma era perfettamente al corrente della scena attuale dei comics in Italia, come arditamente mi ha mostrato con poche ma sagaci e polemiche battute. Un’entusiasmo e lucidità che mi hanno colpito non poco, benchè egli sia in condizioni fisiche per niente facili. Inutile dire che poco dopo averlo salutato sono andato a comprarmi un suo libro. E la sua conoscenza mi ha trasmesso una rincuorante serenità che mi porto addosso ancora oggi. Grazie Giorgio, forza Giorgio!